Anche gli animali votano!

Le elezioni europee di sabato 8 e domenica 9 giugno sono la nostra occasione per migliorare le condizioni degli animali. Dotarsi di una legislazione in grado di assicurare i loro diritti e il loro benessere è uno dei punti cardine di una società europea civile.

Partiti e candidate/i, le cittadine e i cittadini si sono espressi a gran voce, chiedendo nuove norme a tutela degli animali. Le Iniziative dei Cittadini Europei promosse negli ultimi anni mostrano chiaramente un’inversione di marcia rispetto al passato: con le campagne End The Cage Age, Fur Free Europe e Save Cruelty-Free Cosmetics e, tra le altre, i vostri concittadini europei, con il supporto della comunità scientifica, ricercatori ed esperti/e di salute animale, hanno evidenziato la necessità di non sottoporre gli animali a sofferenze: è giunta l’ora di dimostrare che li avete ascoltati.

L’Eurobarometro del 2023 ha dimostrato la centralità del benessere animale per l’opinione pubblica. Pertanto, i temi della campagna elettorale, come sicurezza, lavoro, immigrazione, salute, spesa pubblica, scuola, ricerca, famiglia, legalità, devono avere una declinazione anche nella tutela degli animali.

Un’Unione europea più giusta per gli animali è un’Unione europea più giusta per tutte e tutti.

10 Punti per gli Animali

1) Abolizione delle gabbie negli allevamenti
Mi impegno ad appoggiare l’eliminazione progressiva delle gabbie negli allevamenti, rispettando le richieste dell’Iniziativa dei Cittadini Europei “End The Cage Age” e mantenendo il primo positivo impegno pubblico preso dalla Commissione UE.

2) Riforma della legislazione europea sul benessere animale
Prometto di sostenere un’ambiziosa riforma della legislazione europea sul benessere animale con alti standard e specifici avanzamenti per tutte le specie terrestri negli allevamenti.

3) Divieto di trasporto degli animali a lunga distanza per allevamento e macellazione
Chiedo che nella nuova proposta di Regolamento della Commissione sia previsto il divieto di trasporto degli animali a lunga distanza per allevamento e macellazione. Mi batterò affinché sia impedito il trasporto di animali gravidi e non svezzati, rispettando la loro vulnerabilità e il loro equilibrio psico-fisico. Lavorerò per vietare l’esportazione di animali vivi verso Paesi extra UE.

4) Transizione verso un’alimentazione vegetale
Sostengo una Politica europea dell’alimentazione diretta a realizzare una transizione vegetale, favorendo i cibi ad alto contenuto di benessere animale, produzioni vegetali e prodotti animali dall’agricoltura cellulare.

5) Revisione della Politica Agricola Comune e aiuti alla riconversione delle aziende zootecniche
Prometto una revisione della Politica Agricola Comune con l’adozione di opportuni strumenti legislativi ed economici per favorire in tempi rapidi la riconversione delle aziende zootecniche verso forme più sostenibili, partendo dall’eliminazione dell’uso delle gabbie e dalla riduzione del numero degli animali allevati.

6) Metodi sostitutivi della sperimentazione animale
Mi batterò per assicurare il divieto a tutti i test cosmetici sugli animali, nel rispetto dei risultati ottenuti attraverso l’Iniziativa dei Cittadini Europei “Save Cruelty-Free Cosmetics”.

7) Tutela degli animali selvatici e sostegno ai Centri di recupero della fauna
Mi batterò per l’adozione di una “lista positiva” a livello europeo contro il commercio e la detenzione di animali esotici, come quella già realizzata dall’Italia e da altri Stati membri.

8) Divieto di produzione e commercio di pellicce animali
Mi batterò per estendere a livello europeo il divieto di allevamento di animali per la pelliccia, già in vigore in Italia e in altri Stati membri, e abolire il commercio di prodotti realizzati con pellicce animali.

9) Lotta al randagismo e all’abbandono di cani e gatti
Chiedo che nella nuova proposta normativa presentata dalla Commissione sia prevista la realizzazione di una politica europea per la lotta al randagismo e la prevenzione degli abbandoni di cani e gatti, corredata da un inasprimento delle relative pene e la garanzia di una più effettiva applicazione delle fattispecie di reato già esistenti.

10) Nomina di un Commissario UE per il benessere degli animali
Mi impegno affinché il benessere degli animali venga integrato esplicitamente nella qualifica del relativo Commissario europeo (salute e sicurezza alimentare)e prometto inoltre di fare sì che le commissioni del Parlamento europeo lavorino sul benessere degli animali nell’UE seguendo l’approccio One Health, considerando in modo sostenibile la salute dei cittadini, degli animali e dell’ambiente.

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Entra in azione per gli animali
Abbiamo chiesto ai principali partiti italiani di aderire ai 10 punti che abbiamo stilato per garantire maggiori tutele agli animali in Europa. Ad oggi però non tutti ci hanno dato una risposta definitiva sulle nostre richieste, che stanno a cuore a milioni di cittadini italiani. Il Parlamento europeo è l’espressione diretta delle volontà dei cittadini ed è fondamentale che i partiti, insieme candidate e candidati, lavorino anche per migliorare la tutela degli animali e per favorire la transizione verso un sistema alimentare più sostenibile e giusto.

Entra in azione con noi per chiedere ai partiti di fare la propria parte per gli animali alle prossime elezioni europee e di aderire ai 10 punti della nostra campagna!